| Io però vorrei dire qualcosa riguardo la preferenza della Rowling per i Malandrini. Mi stavo rileggendo il Peggior Ricordo di Piton, e ho notato che la rowling condanna il comportamento di James e Sirius, piuttosto che giustificarlo. Innanzitutto, James e Sirius vengono subito descritti cone i bellocci arroganti della scuola, in un modo che se non fossero il padre e il padrino di harry, ma due personagi x, il lettore non li prenderebbe di certo in simpatia. Poi l'attacco a Piton è altrettanto brutto. Le parole di James:"è più il fatto che esiste" in risposta cosa Piton gli avrebbe fatto, non susciterebbe simpatia in nessuno, a meno che non sia un fan sfegatato di James Potter (cosa un po' strana, visto che fino al quinto è un personaggio di cui non si sa praticamente nulla). Poi Harry quando esce dal pensatoio è sconvolto. Un po' è spaventato di Piton, ma è anche sconvolto di quello che ha visto. Quando Piton gli chiede: "Ti stai divertendo, Potter?" lui risponde di no. E secondo me non tanto per non farlo arrabbiare, ma proprio perchè non lo trovava bello. Quando Snape gli vieta di dirlo a qualcuno, Harry risponde che certamente non lo dirà a nessuno. Il perchè penso sia principalmente si vergognasse del padre, e mi piace pensare che non volesse mettere così in ricolo Piton. Infine, vorrei sottolineare come si sente Harry a proposito di questo: la Rowling dice chiaramente che:" Ciò che faceva sentire Harry così sconvolto e triste non era essere sgridato o avere contenitori tirati in testa; era il fatto che sapeva come come ci si sentiva ad essere umiliati al centro di un cerchio di curiosi, sapeva esattamente come Piton si fosse sentito quando suo padre lo aveva schernito, e giudicando da quello che aveva visto, suo padre era esattamente arrogante come Piton gli aveva sempre detto." Poi dice anche che Harry aveva "sempre pensato che i suoi genitori fossero persone meravigliose, che non aveva mai avuto difficoltà a pensare che le cose che Piton diceva erano solo malevolenze" e quando aveva sentito la Mcgranitt dire che erano dei "troublemaker" Harry aveva pensato fossero come i Gemelli weasley, ma che invece i gemelli non avrebbero mai fatto qualcosa di così terribile a meno che non se lo fosse meritato, e nel caso di piton non se l'era meritato affatto. Infine nemmeno Lupin viene risparmiato: lui era stato fatto prefetto per controllare James e Sirius, ma Harry non fa a meno di notare che in quel caso non aveva mosso un dito. E per concludere: "Ogni volta che qualcuno gli aeva detto che assomigliava a James, Harry si illuminava di orgoglio dentro di lui. E ora, si sentiva freddo e miserabile al pensiero di lui..."
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