CITAZIONE
Mi sono commossa alla storia di Kreacher su Regulus, sia per Kreacher sia per Regulus.
Kreacher sorpassa decisamente Dobby secondo me, per il semplice fatto che l'affetto di Dobby per harry spunta dal nulla (già lo vuole salvare senza averlo praticamente mai visto) mentre quello di Kreacher è guadagnato.
Verissimo! Sai che non ci avevo mai pensato? E' lo stesso per me, mi paice di più Kreacher perchè, come anche Winky, è più autentico. I difetti di Dobby sono caricaturali, mentre loro sono personaggi tutto sommato patetici, ma questo è uno degli aspetti più belli del libro.
CITAZIONE
Diciamo che secondo me la pecca del settimo era di essere un po' prevedibile (immagina aspettarlo per un paio d'anni facendo ogni genere di congettura e poi non trovare quasi nessuna sorpresa).
Purtroppo è stato così anche per me, mi aspettavo un po' tutto, tranne forse per il vero colpo di scena, per me, che è il tabù del nome. Che figata pazzesca!!!
Guarda io però aggiungo un difetto: Voldemort. Per me quello del settimo non è il Voldie dei precedenti libri perchè è impulsivo. Voldemort ha avuto grandi difetti, certo. Terribili ma grandi! No, asp... Olivander mode off! Voldemort è intelligentissimo, con solo le informazioni di Bertha Jorkins riesce a elaborare un piano cmplicatissimo, nel quinto e nel sesto è sempre avanti a tutti, e la stessa idea degli horcrux, più di uno, è geniale. Inquietante certo, ma lui è sempre il più in gamba. Invece nel settimo no, non ragiona, agisce di impulso, uccide Grindelwald and co (perhè?!), non usa mai la cruciatus per ottenere informazioni ma stupidamente ammazza tutti... inoltre Voldemort è sempre stato bravo a piacere alle persone di cui aveva bisogno, invece qui, nel vero momento del bisogno, è scontroso, irascibile e se la prende proprio con chi lo appoggia. Diventa il classico cattivo-macchietta dei film, che se la prende con i sottoposti ed è causa dei suoi guai, ma il Voldemort dei primi libri era un cattivo che rispettavi e temevi soprattutto per la intelligenza e pericolosità, per l'avere sempre un piano, per avere sempre seguaci... qui invece no! E di colpo, senza motivo. A me dà moooolto l'idea che la Rowling si sia accorta che vcosì Voldie era imbattibile e lo ha instupidito per rendere più semplice la scrittura del plot, ma per me è un tradimento... non c'era motivo, Voldemort sarebbe comunque stato sconfitto dall'amore, non vi era motivo per ridimensionarlo nel finale.
E così in generale il libro, è tutto molto scontato, e un po' alla "per me era giusto che finisse così!" della Rowling, ma senza un verso senso logico o di continuità. Insomma, la morte di Bellatrix? "Io volevo che fosse Molly ad ucciderla per fare vedere che anche una donna normale..." bitch, please. Non puoi far fuori uno dei tuoi migliori cattivi in modo così frettoloso e sciocco, è uno spreco di trama.
Forse sono io ipercritica, e lo sono!, ma mi ha sempre dato l'idea di essere stato scritto molto velocemente. Visti i suoi libri dopo... be', forse poteva metterci un po' di più.