Anche io personalmente detesto gli scherzi pesanti (ricordo ancora l'incavolatura per uno scherzo di due anni fa dei miei amici) seppure sia una ragazza tutto sommato autoironica e tollerante.
Comunque condivido, come al solito, (ma è possibile?
) sia Emily che Cass. I gemelli non sono personcine facili, però è vero che secondo me hanno più volte saputo darsi un limite. Cioé per me non sono per niente paragonabili ai Malandrini per esempio. Non credo che Fred o George si sarebbero mai accaniti nei confronti di Piton, nei confronti di Montague è diverso, non che fosse paragonabile a legittima difesa ma è stata una reazione dovuta dall'averli tolto punti per motivi futili (non che sia giustificabile eh). Quello che li rimprovero è che a volte sono stati un po' troppo pesanti con Ron, capisco che il rapporto tra fratelli è spesso così ma pure Hermione dice "secondo me Ron giocherà meglio senza Fred e George", non senza Malfoy non senza Pansy, ma senza i suoi fratelli, non mi sembra una cosa poi così carina. È vero che il complesso di inferiorità di Ron, nei confronti in primis dei suoi fratelli maggiori, dipende da lui stesso ma di sicuro certi atteggiamenti non aiutano. Mi riferisco ovviamente al quidditch, non so un po' di conforto penso che avrebbe potuto dare una direzione diversa alla prima partita di Ron.
Per quanto riguarda la morte di Fred io ero davvero dispiaciutissima però è successa una cosa strana... La Rowling li ha creati talmente tanto simili che a volte li confondo tra loro. Nel senso che non hanno una caratteristica peculiare che me li fa distinguere mentalmente (se non, adesso, che uno è morto e l'altro è senza orecchio?). Non so se mi sono spiegata... Che ne pensate riguardo a ciò? La loro somiglianza è un punto di forza nel libro, ma io nella vita reale una mancanza di identità la troverei davvero triste.